L’ente Spagnolo del Turismo a Milano partecipa per la prima volta alla Barcolana di Trieste, con un proprio stand insieme agli enti di promozione turistica dell’Andalusia, della Regione Valencia e della Galizia. Una partecipazione che permetterà di far conoscere il territorio e le coste spagnole come meta per il turismo nautico e i prodotti e servizi dedicati e gli sport acquatici.
Settore nautico in forte crescita
Il settore nautico è in forte crescita nel nostro Paese grazie ad un’offerta innovativa di prodotti turistici, all’applicazione delle nuove tecnologie e all’impegno con la sostenibilità. L’interesse della Spagna per il settore velico è conclamato: Barcellona l’anno prossimo ospiterà la Coppa America, dopo le edizioni del 2007 e del 2010 svoltesi a Valencia.
La Spagna è impegnata sul fronte della sostenilibità. Nel 2023 è stata di nuovo riconosciuta al primo posto della classifica mondiale di bandiere blu con 729 bandiere, di cui 627 corrispondono alle sue spiagge, 97 ai porti sportivi e 5 a imbarcazioni turistiche sostenibili. Il 15% delle spiagge con bollino blu nel mondo si trovano in Spagna. Inoltre, è il terzo Paese con bandiere blu per i porti turistici, dietro solo a Paesi Bassi e Francia – riporta l’ente del Turismo in una nota.
L’offerta di Andalusia, Valencia e Galizia
L’Andalusia conta oltre 900km di costa e può essere ammirata in qualsiasi stagione dell’anno, grazie ad un clima temperato. Dispone, inoltre, di 50 porti sportivi con 23.000 posti barca che costellano il litorale andaluso e sono posizionati strategicamente in enclave storici, naturali e culturali, un’offerta interessante per gli appassionati degli sport acquatici. La regione ospiterà quest’anno a Cadice per la terza volta la Sail GP.
La Valencia offre oltre 600 chilometri di costa, il 20% è considerato ecologicamente rilevante. L’offerta di servizi nautici disponibili, 22.000 posti barca, è distribuita in tutto il territorio valenciano in 50 porti o marine e 30 destinazioni nautiche.
Il mare della Galizia è uno dei suoi elementi identitari più riconoscibili con 300 km di spiagge in 1.498 km di costa punteggiate da 37 grandi fari. La frangia costiera e il suo profilo nascondono una successione di scogliere, spiagge, cale, dune, isole, isolotti e i suoi caratteristici fiumi (rías). Singolare è il patrimonio culturale legato al mare e alla pesca, derivante dalla potente attività peschereccia di queste terre. Risorse che permettono di vivere un’esperienza turistica diversa, sperimentando la Galizia attraverso il mare, per esempio realizzando il Cammino di Santiago a vela.
