Domenica 31 maggio                     verso la Serbia
Partenza da Mariano del Friuli alle 07:00 e percorso interamente autostradale attraverso la Slovenia e la Croazia. Pranzo durante il percorso a Samobor, cittadina medievale situata ad una ventina di chilometri a nord di Zagabria, meta tradizionale delle gite “fuori porta” degli abitanti della capitale croata. Si prosegue quindi verso la Serbia per raggiungere la città di Novi Sad per la sistemazione in hotel, la cena ed il pernottamento. 
 
Lunedì 1 giugno:                              NOVI SAD E DINTORNI
Colazione in hotel ed intera giornata dedicata alle visite guidate nella capitale delle regione della Vojvodina e dei suoi dintorni. Si inizia con il vicino centro di Sremski Karlovci, importantissima località soprattutto tra il 1761 ed il 1920 quando fu sede del Metropolita di Karlovci, centro spirituale dei Serbi Ortodossi dell’Impero Asburgico. Il paesaggio attorno alla città è segnato dai filari di vite e il pranzo si terrà proprio in una cantina e verrà accompagnato dalla degustazione dei pregiati vini locali.  Si rientra quindi a Novi Sad, città multiculturale dall’aspetto tipicamente mitteleuropeo che ricoprì sempre un ruolo strategico importante per la sua posizione, sulle sponde del Danubio, per il controllo del fiume e di importanti vie commerciali. Oltre alla fortezza di Petrovaradin (la “Gibilterra sul Danubio”) la città deve il suo elegante aspetto attuale alla dominazione austroungarica che contribuì inoltre a far diventare la città un importante centro culturale, caratteristica che valse a Novi Sad l’epiteto di Atene serba.  Cena e pernottamento in hotel.
Una curiosità: da Sremski Karlovci, dov’erano stati evacuati dall’Unione Sovietica, provenivano i cosacchi che arriveranno in Friuli alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
 
Martedì 2 giugno:                           DALLA FRUSKA GORA A BELGRADO – cambio hotel                      
Colazione in hotel ed escursione guidata ad una delle regioni più importanti per la spiritualità serba: quella delle colline di Fruska Gora, dove, a partire dal XV secolo furono costruiti più di 25 monasteri. Grazie alla diffusa presenza dei monaci, Fruska Gora è considerata la culla dello stile barocco serbo, delle prime stamperie ed opere grafiche e per questo l’intera area è stata dichiarata Parco Nazionale. Dei monasteri ne rimangono oggi “solo” 15, sopravvissuti alle turbolenze della storia con i loro tesori materiali, artistici, ma soprattutto spirituali. Non se ne visitano ovviamente tutti, ma i principali: Krusedol, Novo Hopovo e Velika Remeta. Quello di Krusedol è indubbiamente il più importante, costruito a partire dal 1509, successivamente danneggiato dai Turchi e restaurato in epoca barocca. Ancor oggi è un convento femminile e conserva pregevoli affreschi con scene bibliche. Il monastero maschile di Novo Hopovo custodisce invece preziosi, potenti affreschi realizzati dalle stesse maestranze cretesi che lavorarono a quelli del Monte Athos, in Grecia. Il Monastero di Velika Repeta venne fondato, diversamente dagli altri, come convento cattolico, poi distrutto dai Turchi e quindi ricostruito da monaci ortodossi. Sorprendente è il suo campanile barocco, il più alto di tutti i monasteri serbi. Pranzo rifocillante in ristorante tipico. Al termine delle visite un’oretta di strada porta a Belgrado, per la sistemazione in hotel, la cena ed il pernottamento.
      
Mercoledì 3 giugno:                       BELGRADO E IL DANUBIO
Colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla scoperta, con guida, della capitale serba. La città sorge sulla confluenza della Sava con il Danubio e proprio un’escursione in battello su quello che forse è il più importante fiume europeo ne consente di apprezzare appieno la splendida posizione geografica. Fondata dai Celti e quindi piazzaforte romana, la città oggi ha oltre un milione e mezzi di abitanti. Piazza della Repubblica, via Knez Mihailova e piazza Kosančić costituiscono il cuore della città, interamente pedonale. Accanto ad esso il quartiere di Kalemegdan con la sua imponente fortezza consente una panoramica indimenticabile sulla città mentre il tempio di San Sava, fondatore della chiesa ortodossa serba, può contenere fino a 11.000 fedeli. Pranzo in ristorante tipico. La vivacità di Belgrado colpisce il visitatore ed è evidente soprattutto nel quartiere di Skardalija, nella Belgrado vecchia, già centro della vita artistica e culturale del Paese, oggi un susseguirsi di caffè storici, trattorie e ristoranti. È proprio in uno di questi che è prevista la cena, con tanto di musica dal vivo. Pernottamento in hotel.
 
Giovedì 4 giugno:                            BELGRADO, SMEDEREVO, MANASIJA e VRNICKA BANJA – cambio hotel
Colazione in hotel, incontro con la guida e partenza. La Fortezza di Smederevo, con le sue 25 torri ed i quasi 12 ettari di estensione, ancor oggi sovrasta il panorama dell’omonima città ed è la più imponente tra le costruzioni medievali in Serbia. Edificata a guardia del Danubio, la sua presa, nel 1459 da parte delle forze ottomane, segnò la caduta dello stato medievale serbo. Lasciato il Danubio si prosegue verso il cuore del Paese per visitare il monastero fortificato di Manasija, una vera e propria fortezza medievale con muro di cinta rafforzato da 11 torri ed immersa in un contesto naturale di assoluta bellezza. I suoi affreschi sono considerati tra i migliori esempi dell’arte medievale serba. Successiva sosta al monastero di Ravanica, risalente al XIV secolo ed importante soprattutto perché segna la nascita dello stile architettonico detto scuola Moravska, caratterizzato da una singolare pianta a trifoglio, che caratterizzerà molti monasteri successivi. Pranzo tipico in ristorante. Al termine delle visite si prosegue verso Vrnjacka Banja, località termale tra le più note in Serbia, per la cena ed il pernottamento in hotel.
 
Venerdì 5 giugno:                           ZIĆA, TOPOLA E RIENTRO A BELGRADO – cambio hotel      
Colazione e proseguimento verso la regione di Kralijevo per visitare il monastero Ziča, uno dei più antichi. La sua costruzione risale infatti al 1206 e nel 1216 ospitò l’incoronazione di Stefan, primo re della dinastia Nemanjic. Tre anni dopo divenne sede del primo arcivescovado serbo, ad opera dello stesso San Sava. Ben sette sovrani vennero incoronati tra le sue mura, dipinte in un singolare colore rosso, e quindi l’importanza del sito è di fondamentale rilevanza per la storia e l’identità serbe. Si prosegue quindi nel cuore della Sumadia, una regione verde e ricca di boschi, verso la collina di Oplenac, dove, tra pioppi e querce, si erge un tempio di marmo bianco, consacrato a San Giorgio ed eretto dalla dinastia dei Karadjodjevic sul sito della prima insurrezione serba contro i Turchi che avrebbe portato alla definitiva liberazione dal giogo ottomano.  Rivestito di marmo verde all’interno, decorato con bellissimi mosaici per un totale di 40 milioni di tessere, il tempio divenne il mausoleo della famiglia reale. Al termine delle visite rientro a Belgrado per la cena ed il pernottamento in hotel.
 
Sabato 6 giugno:                             RIENTRO
Dopo la prima colazione si parte per il ritorno in Italia. Pranzo in ristorante lungo il percorso ed arrivo a Mariano in serata.
   
NOTA: l’ordine delle visite potrebbe variare per opportunità organizzative. Segnaliamo inoltre che nei ristoranti in Serbia non è proibito fumare
DOCUMENTI NECESSARI: carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto
Numero minimo partecipanti paganti                                   25-29                    30-35                    36-40
Quote individuali di partecipazione:                       €             885,00                  855,00                  830,00
In camera doppia
 
Supplemento camera singola.                                  € 120,00
 
Le quote comprendono:
■ Pullman, pedaggi e parcheggi ■ Sistemazione in hotels 3,4* ■ Pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno ■ pranzi in ristoranti/agriturismi con menu tradizionali ■ Bevande ai pasti (acqua e vino oppure birra) ■ Ingressi ai Monasteri indicati nel programma ■ Guida in lingua italiana per le visite ■ Degustazione vini nella zona di Novi Sad ■ escursione in battello sul Danubio a Belgrado (cca 2h) ■ cena tradizionale con musica dal vivo a Belgrado ■ auricolari per le visite ■ Tasse di soggiorno ■ Assicurazione sanitaria-bagaglio Allianz ■ Iva
 
Le quote non comprendono:
■ Ingressi non indicati ■ Mance, extra personali e tutto quanto non espressamente indicato