Alla scoperta di una città antichissima, dall'inizio della civiltà sul Mar Adriatico alla magia del Polesine
Partenza da Monfalcone alle 07:30 in pullman Gt in direzione di
Adria, la città che fu il più importante porto del nostro mare Adriatico, tanto da dargli il nome. Già insediamento veneto, poi etrusco e perfino greco, tra il 49 e il 42 a.C. divenne fiorentissimo municipio romano, ma successivamente perse la sua importanza strategica in seguito all'interramento del porto fluviale. Testimoni di questo importantissimo passato sono i reperti custoditi nel
Museo Archeologico Nazionale, che coprono un arco temporale che va dalla nascita del porto di Adria (VI sec. a.C.) alla fine dell’impero romano, e sono suddivisi nelle sezioni:
preistorica, paleoveneta, greca, etrusca e romana. I vasi corinzi e attici testimoniano la presenza dei Greci nel porto di Adria e i vasi ateniesi di epoca successiva sono la dimostrazione dei traffici con l’isola di Egina. I bronzetti dei corredi tombali narrano la contemporanea presenza di Etruschi e Veneti. La comunità etrusco-veneta che produce ceramica volterrana e gioielli in argento e ambra, si conserva fino al I secolo a.C. quando nasce il municipio romano (49 a.C.). L’influenza dell’impero infatti era già presente in quanto da qui passava la
via Popilia (Romea). I reperti romani di maggior pregio sono vetri di ottima fattura prodotti in loco, ceramiche e oggetti in bronzo dorato. Molto interessante ed inusuale una biga in ferro di una tomba gallica. Al termine della visita si riprende il pullman per raggiungere l'enorme
delta, circa 550 kmq, del più lungo fiume italiano. Il paesaggio è uno dei più suggestivi e rari in Italia, un mosaico di rami di fiume, isole di bonifica, valli da pesca, canneti; un'avifauna tra le più rare. Pranzo in agriturismo dove si possono gustare i piatti della cucina locale. Nel pomeriggio, visita all’interessante
Museo della Bonifica, dedicato all’attività secolare di bonifica compiuta nel Delta. L’edificio è quello del vecchio impianto idrovoro, realizzato ad inizi ‘900; una collezione di macchine, spazi, attrezzature che testimoniano il lavoro compiuto dall’uomo per convivere con il fiume e mantenere vivibili territori nel delicato equilibrio terra-acqua. Si tratta di un pregevole esempio di archeologia industriale costituito da un corpo principale, un camino di 63 metri di altezza e due fabbricati esterni. Nel corpo centrale sono alloggiate le quattro pompe centrifughe azionate a vapore, in perfetto stato di conservazione; il soffitto della sala pompe è ornato dall’originario disegno
trompe-l’oeil a cassettoni. Rientro a Monfalcone in serata.
Numero minimo di partecipanti paganti: 35-40 41-45 46-51
Quote individuali di partecipazione: € 65,00 62,00 58,00
Le quote comprendono:
- Pullman, pedaggi e parcheggi – Ingresso e visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Adria - Pranzo in ristorante con menu tipico e comprensivo di bevande – ingresso al Museo della Bonifica
Le quote non comprendono:
- Mance, extra personali e tutto quanto non espressamente indicato