In collaborazione con: C.R.A.L. – A.P.T. GORIZIA
Partenza nella prima mattinata verso Punta Sabbioni, dov'è previsto l’imbarco sul battello noleggiato per il gruppo. Si procede attraversando la laguna di Venezia, punteggiata dalle barene dalle isole che la caratterizzano per raggiungere l’isolotto di Mazzorbetto, uno degli “orti” di Venezia. Qui si visita un appezzamento dedicato alla coltivazione di una varietà speciale di carciofi, esclusivi della laguna veneta, dai quali si producono le celeberrime “castraùre”. Sono carciofini di altissima qualità, frutto del lavoro e della tenacia di agricoltori che, a dispetto delle mode del mercato globale, riescono a conservare antichi sapori che altrimenti sarebbero scomparsi da tempo. Hanno foglie piccole e violacee, una consistenza morbida e un sapore dolcissimo, tanto che si possono mangiare anche crudi in insalata, caratterizzati da un gusto unico e particolare che dipende dalla salinità dell'acqua della laguna, dal leggero sentore amarognolo, un insieme di sapori che ne esaltano l’inestimabile valore organolettico. Questi carciofi, che fanno letteralmente impazzire i veri intenditori tanto che sono venduti a pezzo anziché a peso, sono il frutto apicale della pianta di carciofo che viene tagliato per primo in modo da permettere lo sviluppo di altri 18-20 carciofi laterali (botoli) altrettanto teneri e gustosi. Nel corso della visita verranno illustrate quindi le tecniche di coltivazione, senza alcun uso di diserbante o insetticida e quelle di conservazione. Si riprende quindi il battello in direzione di Torcello, isola oggi quasi disabitata, ma che prima di Venezia contava su una popolazione di ben ventimila abitanti, un vescovo, il porto e soprattutto le saline. Abbandonata in seguito dai suoi abitanti per la più grande ed ospitale Venezia, l’isola può quindi a buon diritto fregiarsi del titolo di “madre di Venezia”. Il pranzo in ristorante prevede un menu a base di pesce impreziosito proprio dalle castraùre. Al termine del pranzo si riprende il battello per approdare a Burano, isola di pescatori, dalle caratteristiche case colorate che la rendono la più pittoresca e fotografata tra le isole della laguna e celebre per la tradizione dei merletti (ma anche di gustosi biscotti). Qui una rilassante passeggiata digestiva consente di godere appieno dell'atmosfera rilassata, quasi d'altri tempi, che ancora si respira tra le calli ed i campielli dell'isola. Ultimo imbarco infine verso Punta Sabbioni, per riprendere il pullman e rientrare ai luoghi d'origine.
Quote individuali di partecipazione:
Soci lavoratori: € 115,00
Soci simpatizzanti: € 120,00
Soci giornalieri: € 125,00
Ragazzi 11>17 anni: € 90,00
Bambini >11 anni: € 50,00
Le quote comprendono: - pullman - battello per l'intera giornata – visita a impianto di coltivazione di castraùre - pranzo in ristorante con menu degustazione a base di pesce e castraùre, acqua, vino e caffè – assicurazione Allianz
le quote non comprendono: - mance, extra personali e tutto quanto non espressamente indicato
GIORNI 1
(26-04-2025)
QUOTA IND.LE A PARTIRE DA €115,00
DESTINAZIONE: ITALIA
INTERESSI: ENOGASTRONOMIA, NATURA, PAESAGGI
data di pubblicazione:
2025-04-26