POSSAGNO: IL CANOVA RIAPERTO

Dopo sette anni di restauri, da pochi mesi è riaperto nella sua completezza il Museo Canova di Possagno, riscopriamo assieme le opere del grande artista

in collaborazione con: Società Monfalconese di Mutuo Soccorso
Partenza da Monfalcone (Gorizia e altre località su richiesta) alle 07:30 in direzione della pedemontana trevigiana, dove troviamo Possagno, il piccolo borgo dove Antonio Canova nacque, nel 1757. Qui il fratello, vescovo Giovanni Battista Sartori Canova, volle erigere, nella casa natale dell’artista, un Museo che potesse ospitare tutte le opere presenti nello studio romano e dove le stesse furono trasferite a partire dal 1826, quattro anni dopo la morte dello scultore. Nacque quindi l’attuale Gipsoteca (dal greco “raccolta di gessi”) che raccoglie le copie in gesso dei grandi capolavori canoviani e consente soprattutto di conoscere e di seguirne la tecnica e lo sviluppo creativo. Ora, dopo sette anni di restauri, è stata riaperta da pochi mesi l’ala ottocentesca ed è quindi possibile ammirare l’intera collezione nella sua interezza, dopo che, durante i lavori, molte opere erano state temporaneamente dislocate e rese quindi inaccessibili. Oltre ai gessi, nella Casa del Canova si ammirano anche alcune pregevoli collezioni: i dipinti canoviani (15 oli su tela e 35 tempere di eccezionale leggerezza e soavità), le incisioni (commissionate da Canova ad alcuni artisti bassanesi e romani per creare il catalogo delle opere in marmo e diffonderlo ai maggiori committenti di statue), i disegni, alcuni marmi, gli strumenti da lavoro, alcuni vestiti dell'Artista. Al termine della visita si raggiunge il ristorante per il pranzo. Nel pomeriggio sosta a Bassano del Grappa, la “città degli Alpini”. Sorta proprio sulle sponde del fiume Brenta, la cittadina è caratterizzata, nel suo centro storico, da bei palazzi a volte affrescati. Si distingue la quattrocentesca Loggia del Comune, ma tutto l'abitato è costellato di edifici di splendido gusto, arricchiti di preziosi ornamenti: una passeggiata per le tranquille piazzette, infatti, può rivelarsi molto affascinante. La vera perla di Bassano è però il Ponte di legno, progettato dal Palladio in questo materiale perché la sua elasticità fosse in grado di contrastare l'impetuosità del fiume Brenta. Subì diversi e pesanti danneggiamenti sia a causa del fiume, sia a causa di bombardamenti, ma fu sempre ristrutturato sulle direttive palladiane. L'ultima ricostruzione risale al secondo dopoguerra per opera degli Alpini. Rientro a Monfalcone previsto in prima serata.
NOTA: L'ordine delle visite potrebbe variare per opportunità organizzative.
 
Numero minimo di partecipanti paganti:             30-35               35-40              41-45               46-51
Quote individuali di partecipazione:       €      90,00               85,00               80,00               77,00
 
ACCONTO ALLA PRENOTAZIONE: € 30,00/persona
 
Le quote comprendono: - Pullman, pedaggi e parcheggi - Ingresso e visita guidata (2 guide) al Museo Canova di Possagno - Pranzo in ristorante con menu comprensivo di bevande
Le quote non comprendono: - altri ingressi (non previsti) - mance, extra personali e tutto quanto non espressamente indicato
 
GIORNI 1 (19-10-2025)
QUOTA IND.LE A PARTIRE DA €77,00
DESTINAZIONE: ITALIA
INTERESSI: ARTE E CULTURA
data di pubblicazione: 2025-10-19

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